Nella serata di mercoledì 12 novembre, nella splendida cornice del Museo del Manifesto Cinematografico di Via Gluck 45, le associazioni promotrici della raccolta delle firme (4Tunnel, Amici della Martesana Greco, Anziani Greco Martesana, Cittadini Grechesi, Gruppo FAS Ferrante Aporti Sammartini, Legambiente, Podisti di Greco Bike) hanno consegnato nelle mani di Mario Villa, Presidente del Consiglio di Zona2, le Petizioni, sostenute da circa seimila firme, di cui 3500 raccolte dall’Associazione 4Tunnel, per chiedere alle Istituzioni e alla Società Grandi Stazioni di intervenire tempestivamente per riqualificare il Rilevato Ferroviario della Stazione Centrale e restituire vita agli immensi, bellissimi spazi dei Magazzini Raccordati. 

Erano presenti in tanti, nonostante le difficoltà causate dalla pioggia battente e dall’impraticabilità delle strade per l’esondazione del Seveso.

Grandi Stazioni, la Società responsabile del recupero del Rilevato Ferroviario della Stazione Centrale di Milano, nonostante sia stata invitata e ripetutamente sollecitata ad intervenire alla serata, ha preferito declinare l’invito senza addurre alcuna spiegazione.

Sono state inviate copie della Petizione e delle firme raccolte a Francesco Paolo Tronca, Prefetto di Milano, e a Paolo Gallo, Amministratore Delegato della Società Grandi Stazioni, per chiedere l’apertura di un tavolo di lavoro che unisca tutte le realtà coinvolte e per trovare soluzioni condivise ad un problema vitale per la zona e per tutta la città di Milano.

L’ufficializzazione della consegna delle firme ha sancito un risultato importante e imprescindibile: l’unione e la coesione di un numero rilevante di associazioni operanti in Zona2 per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Noi di 4Tunnel ringraziamo tutti voi, cari amici e sostenitori, che ci avete permesso di raggiungere questo importante risultato e teniamo ad affermare che la consegna delle firme è solo la chiusura di un primo percorso.

Intendiamo proseguire con forza e ostinazione la nostra giusta battaglia contro il degrado, l’incuria e l’insicurezza conseguenti all’abbandono del Rilevato Ferroviario, allo svuotamento dei Magazzini Raccordati e siamo pronti a organizzare manifestazioni di protesta e tavoli di confronto. 

Il nostro atteggiamento rimane comunque propositivo, pronto al dialogo e al confronto, disposti a lavorare come sempre in piena sinergia con le Istituzioni e con chiunque voglia collaborare alla soluzione del problema.