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sab 28/02/15
Il Rilevato Ferroviario oggetto di studio al Politecnico
Il Rilevato Ferroviario della Stazione Centrale visto attraverso il restyling proposto dagli studenti del Politecnico di Milano

Il Laboratorio di Metaprogetto #MEMORYstore, iniziato nei primi giorni dell’ottobre 2014, organizzato dai valenti e giovani docenti Francesca Murialdo, Roberta Tassi, Mario Abruzzese e Cristina Foglia, ha dato la possibilità a un gruppo di studenti del secondo anno del corso di studi in Design degli Interni (Scuola del Design del Politecnico), di cimentarsi in un lavoro di progettazione per il riutilizzo degli immensi spazi (62.000 mq) dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano, lungo le vie Ferrante Aporti e Sammartini, lasciati lungamente in stato di abbandono da Grandi Stazioni, la società deputata alla loro riqualificazione.
I dettagli del tema di progetto sono consultabili su LA.BO.works: http://laboworks.org/student-works/about/memorystore

I ragazzi hanno risposto con ammirevole impegno, hanno esplorato, documentato e ripensato gli spazi dismessi dei Magazzini Raccordati della stazione centrale di Milano partendo dalla loro storia.
Ispirandosi ai racconti delle persone incontrate, dalle memorie di chi è nato e vissuto nel quartiere, i giovani designer hanno provato ad immaginare il futuro di questi luoghi.
Grazie al confronto diretto con le istituzioni cittadine, i commercianti della zona e i residenti, gli studenti hanno ipotizzato di insediare nuove attività all'interno degli spazi, proponendo modelli di business o utilizzi alternativi dei tunnel e dei magazzini, che sono stati ri-progettati coerentemente con le nuove funzioni. E’ stata per loro un’occasione preziosa per confrontarsi con un tema reale, con uno spazio esistente molto interessante, e la necessità di esplorare diverse strategie per la riqualificazione della città.

The Final Cut, l'evento conclusivo del lungo e impegnativo percorso laboratoriale, ha visto coinvolti 54 studenti che, divisi in 16 gruppi, nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì 11 febbraio 2015, hanno presentato i loro progetti in una chiave un po' inusuale, ovvero attraverso l’allestimento temporaneo di 16 istallazioni, poste nella zona verde pedonale tra viale Brianza e via Ferrante Aporti, con l’intento di illustrare a residenti e passanti ciò che i tunnel ferroviari a livello strada (in passato utilizzati per il trasporto delle merci) e i magazzini raccordati (da loro ribattezzati #magazziniricordati) potrebbero diventare, invogliando le persone a fermarsi con gadget di vario genere, coerenti con i loro progetti. Ad esempio, i ragazzi che avevano progettato uno spazio di lettura con caffetteria annessa offrivano una tazza di caffè, altri preparavano panini, etc.
Tante le idee proposte: dagli spazi per lo sport alle cucine di quartiere, dagli spazi per la convivialità o per il lavoro a quelli per la lettura, dalla coltivazione di specie vegetali idroponiche alla vendita di prodotti alimentari provenienti da tutto il mondo, cercando sempre di conciliare attività di coesione sociale con soluzioni di tipo commerciale per consentire una sostenibilità economica.
La speranza è quella che almeno alcune di tali idee vengano accolte nel progetto ufficiale di riqualificazione che Grandi Stazioni dovrebbe presentare prossimamente. 
i progetti dei 16 gruppi sono consultabili su LA.BO.works: http://laboworks.org/category/works/memorystore):

Poi la ”sede d’esame”, poichè di esame si trattava, si è spostata in via Gluck, presso il Museo del Manifesto Cinematografico dove, alla presenza del presidente del Consiglio di Zona 2, Mario Villa, di altri esponenti di associazioni ed enti istituzionali, sono stati proiettati alcuni filmati sui lavori realizzati dagli studenti, con le considerazioni finali dei docenti.

L’Associazione 4Tunnel ha fortemente voluto e sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio, si è impegnata per tutta la sua durata perché essa diventasse una grande occasione di confronto e collaborazione tra il mondo accademico e la realtà locale interessata alla riqualificazione e alla valorizzazione del quartiere; ha creato i presupposti perché studenti e docenti potessero lavorare fianco a fianco con tutte le altre associazioni, il Consiglio di Zona 2, le istituzioni culturali e gli abitanti del quartiere, nella convinzione che il progetto possa essere preso a modello per molte altre future esperienze e possa servire da volano per un prossimo e auspicabile impegno da parte di Grandi Stazioni e del Comune di Milano, per la valorizzazione di un manufatto storico e di grande pregio architettonico qual è il Rilevato Ferroviario.
“Gli studenti e i docenti- afferma Nino Strada, dell’Associazione 4Tunnel- hanno svolto un lavoro progettuale eccellente, cogliendo le necessità che i quartieri esprimono, ed i loro sogni. Una boccata d’ossigeno e una concreta speranza per superare il degrado che ci circonda… bisogna ora passare ai fatti !
Rinnoviamo, quindi, il nostro appello: Grandi Stazioni e Comune di Milano, ora tocca a voi!”

Irma Surico
Presidente dell’Associazione 4Tunnel
www.4tunnel.it

Cristina Foglia
Politecnico di Milano
Laboworks.org




COMMENTI DEI LETTORI

come sempre il timore è che poi queste iniziative vengano manipolate per ..... terziario, centri commerciali, grande distribuzione, peggiorando ancora la situazione: invece di diffondere cultura e rivitalizzare si congestiona solamente Milano. speriamo la cittadianza sappia essere illuminata!
da laura (IP 93.33.98.31), lun 02/03/15


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